additivi alimentari

appartengono a 4 categorie, una innocua, accettabile, una innocua, ma non necessaria e talora mascherante varie negligenze del prodotto, la terza e la quarta hanno sospetti su tossicità ed allergie, soprattutto per i giovani e giovanissimi, con precisi divieti.

Lente da ingrandimento (io la uso con efficacia ed estrema semplicità) talora vocabolario di inglese per le etichette dei prodotti non in italiano e se vogliamo, carta e penna per prendere appunti, per non incorrere in errori recidivi.

Questo comportamento è opportuno e prezioso soprattutto per chi ha piccini ed anziani in casa, ma volendo anche per la tutela della propria salute! E questo lo dico, tenendo conto che industrie italiane all’avanguardia per immagine, dieta mediterranea, salute, benessere, natura e quant’altro, impiegano prodotti alimentari estremamente dannosi nell’abuso, da galera (intesa come nave da guerra (1100 – 1700) del Mediterraneo a remi e a vela ove soffrir la pena dei lavori forzati!), soprattutto quando si rivolgono ad una clientela giovane con genitori “miopi” (qui non c’entra la lente) ed accondiscendenti: vedi i veleni a tavola.