stress ossidativo

stress ossidativo: (vedi anche radicali liberi): è il rapporto sfavorevole fra l’azione positiva di difesa anti-ossidante e quella negativa

ossidante, dovuta all’impiego ed al consumo della molecola di O2, prevalentemente, ma anche di zolfo ed azoto.

E’ questa la base di un lungo elenco di patologie infiammatorie e degenerative tipo atero-arteriosclerosi, diabete mellito e sindrome

metabolica comprendente quindi anche dislipidemie, ipertensione arteriosa ed obesità, malattie neuro-degenerative come emorragia cerebrale, sclerosi multipla, distrofie muscolari, morbo di Alzheimer e m. di Parkinson, mucoviscidosi o fibrosi cistica, pancreatiti, malattie oncologiche ed ematologiche con l’insulto delle chemioterapie e terapie radianti, problematiche psichiatriche maggiori,

sport di endurance, alcoolismo cronico, senilità, insufficienza renale cronica con l’aggravante della terapia dialitica, cataratta, artrite reumatoide.

Nell’ambito delle ricerche mediche degli ultimi anni, questo argomento riveste un ruolo importante, anche perché richiede un grande impegno di risorse nell’obiettivo di ottenere risultati e quindi applicazioni cliniche affidabili.

In queste situazioni di scompenso, l’organismo diventa potenzialmente ed attualmente “fragile” e “vulnerabile” nei confronti di un “danno biochimico, metabolico”, dove il meccanismo fisio-patologico dell’infiammazione ha un ruolo primario.

Comunque la natura ha pensato bene a riserve e possibilità di tamponare queste situazioni di squilibrio, spesso misconosciute o sottovalutate, attivando “in silenzio” e “diligentemente” meccanismi protettivi, facilitati, tra l’altro, anche dalla strategia “fitness”, poiché un’attività fisica moderata ed adeguata al proprio corpo ha effetti positivi sul problema.

(in tema di stress ossidativo, vai a daddy…per riflettere o sorridere, per piccola pausa di buonumore nell’ambito di questo problema clinico veramente serio ed in continua evoluzione).