giovedì , 21 Novembre 2024

stretching

stretching gluteo lat

per prima cosa ricordo che non ci si deve confondere con il riscaldamento, fase di 3-10 minuti peraltro preliminare ed utile, volendo, al riguardo.stretching quadricipiti lat

Io amo molto questa fase del fitness, che dovrebbe essere la conclusiva; e prima di spiegarcela vi riferisco quello che ho appreso in questi 9 anni, aiutato da trainer molto incisivi ed attenti: essa permette una buona rivascolarizzazione muscolare, con ampio ricambio venoso in zone ricche di acido lattico, se abbiamo “lavorato” bene (!), migliora la flessibilità della colonna, l’ampiezza del movimento articolare, < la rigidità attiva e passiva, migliora la visco-elasticità sull’unità muscolo-tendinea, > la tolleranza allo stiramento, < l’eccitabilità dei nervi deputati ai muscoli: tutto ciò prepara il “terreno” ad un proficuo riposo, ad una bella doccia e magari ad una sauna, con recupero ed equilibrio dinamico post-performance; stupende le manciate di “16 secondi” per esercizio di benessere, con relax generale e consapevolezza corporea e neuro-psicologica.

Ed ecco la definizione tecnica:

stretching fianchi

sono esercizi di allungamento muscolare, preferibilmente in inspirazione, progressivi ma lenti, fino ad avvisare una tensione evidente, mai arrivando alla soglia del dolore; giunti al massimo della estensione, si conta lentamente fino a 16 (i fatidici 16!) in espirazione tranquilla, soft, e si lascia quindi la posizione molto lentamente, sempre senza mai sperimentare sensazione dolorosa, controllando e governando per bene l’equilibrio e la propria posizione spaziale.

Lo stretching non è mai da fare prima di una prova acuta con forza esplosivo-elastica, tipo sprint, sollevamento pesi e salto, perché l’allungamento delle fibre ne < la performance. Un reale effetto antalgico post-lavoro, da acido lattico, lo stretching non lo dà, ma sicuramente le endorfine prodotte da esercizi “belli” in un ambiente sano, gradevole e cordiale, con musica altrettanto “bella”, aiutano a tamponare asperità fisiche e psicologiche.

Oltre allo stretching statico, c’è quello balistico, con slancio e quello dinamico, con o senza pesi, che sono di pertinenza prevalente del fisiatria e del riabilitatore.

In palestra noto che pochi eseguono esercizi di stretching, essenzialmente in chiusura della sessione: il discorso del “poco tempo” fa sì che si dia precedenza ad altri esercizi ritenuti più utili e “performanti”.

stretching adduttori frontale

Controllate anche

fitness e terza età: le riflessioni della trainer Zoraima Di Florio

“Gli uomini sono come il vino: i migliori invecchiano bene” (Papa Giovanni XXIII°). Durante la …

6 commenti

  1. di florio zoraima

    Cari visitatori volevo lasciare un ulteriore contributo al sito dell’infaticabile dott.Graziani. Io pratico sport da quando avevo 4 anni e ora che ne ho 36 sono trainer in palestra. Personalmente, ad ogni sessione, dedico 10 min. allo stretching in quanto ritengo che una buona seduta di allenamento debba prevedere allungamento muscolare in abbinamento ad un giusto uso della respirazione. Dico questo perchè spesso noto che gli utenti della palestra non sanno nè applicare la respirazione al movimento muscolare nè tantomeno allo stretching e questo perchè molti trainer non educano i propri clienti; ritengo che lo stretching aiuti a recuperare anche sul piano psico-fisico il giusto equilibrio, infatti durante l’esecuzione si deve imparare ad inspirare ed espirare cercando il punto massimo di allungamento e mantenere la posizione sino alla soglia del dolore, è proprio lì che propriocettivamente sto ottenendo i benefici sopra esposti, l’esecuzione dell’esercizio va ripetuta 2 o più volte in quanto si ha una maggiore escursione articolare. In sintesi suggerirei ai gestori di palestre di inserire lezioni dedicate solo allo stretching, questo permetterebbe di ridurre sensibilmente il numero di infortuni. Ciao a tutti…… Zoraima

  2. Grazie Zoraima, la tua puntualizzazione è appropriata, frutto diretto della tua esperienza sul …parquet di palestra. Stretching come base di una lezione e stretching come completamento di una seduta sono veramente utili e gratificanti mente e spirito.
    Troppe volte, per fretta, a fine workout ci si astiene da questa fase.
    Un abbraccio e a presto come allievo, daddy.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sahifa Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.