Gocce di saggezza d’Oriente e di Occidente.
Nelle RELAZIONI della VITA SOCIALE e di COPPIA:
l’avventura della vita insieme dei coniugi richiede che ciascuno <esca da se stesso> coinvolto nell’<essere per l’altro> esplorando modi pacati, comprensivi di confronto per chiarire i contrasti! L’amore sia lievito per ricerca paziente di punti di condivisione. Darsi principi relazionali condivisibili facendo a gara per applicarli! Come? trattenendosi dal rispondere d’impulso con asprezza con parole irritanti od offensive; non urlare, non liti insensate! Controllare rabbia, inquietudine sbilanciate sull’ego: (…fermando il pensiero). Qualunque confronto lo si faccia “di buon animo”, pacatamente! “Dio facci strumento di pace!”.“Dov’è offesa fa ch’io porti immediato perdono”!
Alcuni di questi principi relazionali sono utili anche nella vita sociale. Prima di parlare pensa e ascolta. Parla poco, gradevolmente. Controlla ansia, rabbia, inquietudine, stress, sensi di colpa (tutti sbilanciati sull’ego!). Vuota la mente da pensieri e azioni inutili e/o offensive (fermando il pensiero?…), non attivare conflitti (…sai quando fermarti); sii senza nemici. Compassione per errori altrui, pronto al perdono anche di se stesso (tutti creature di Dio). “Ricerca la pace e corrile dietro” (Sl 33,15): la clemenza è il potere di Dio, senza rancori, maldicenze, orgoglio, invidia.“La bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda: cose buone o….cose cattive”: il credente (redento e salvo per grazia di Dio) “di ogni parola vana si darà conto nel giorno del giudizio” (Mt.12,34-35-36). Non complicare le cose. Osserva e non giudicare, non lamentarti. Prudente, riservato e discreto, suscita tranquillità e armonia, sii conciliante, non pretendere, apprezza tutti e tutto. Flessibile, vinci l’ostinatezza, gentile, affabile, accetta e dai amore.
Tale uomo è in armonia con quello di cui hanno bisogno lui, famiglia, collettività ed ambiente ed in famiglia e nel lavoro cerca di rendere tutti parte attiva di un progetto. Pietà, fragilità, umiltà ispirate a Cristo.
FAR BENE le COSE dell’ORA PRESENTE:
cerca armonia con il momento presente (l’unico che ha valore!). Fai bene le cose dell’ora presente con buon umore, secondo i “propri ritmi” (alternando impegno e lentezza fino al fermo del fare e del pensare; stà bene anche con te stesso; pensa positivo; gioisci della semplicità! “Chiunque è felice renderà felice anche gli altri”. Cerca pace interiore e calmo appagamento, dominio e presenza del sé. Godi di ciò che fai e che possiedei: ”il regno di Dio è già sulla terra”. Sereno, semplice, sobrio e moderato, umile, attivo stile di vita psico-fisica, vivi i tuoi sogni. Vivi con dignità pur flessibile (tenero è durevole e non debole!) cedendo paziente “secondo verità nella carità”. Dai prevalenza all’ESSERE ed al dare sull’AVERE (coscienza-volontà-comportamento). Le cose, il fare, i piaceri, non divengano un valore assoluto. Ogni cosa piacevole è temporanea o se ne è soggiogati. Limita acquisti compulsivi e oltre le proprie capacità economiche. Riduci ciò che possiedi. Offri l’eccesso. Lascia accadere, ogni cosa può appianarsi da sola (paradosso del “non agire”). “Edifica nella roccia” (Mt 7,24). È oltre l’ego; abbi amore per gli altri, rispetto ed accettazione nella loro dignità. Consigli non richiesti sono inutili (ciascuno trova la propria strada). Non citare esempi tratti dalla tua vita. Ama anche te stesso; ascolta i messaggi del corpo; al riposo notturno il tempo necessario, alimentati con coerenza; non fumare; vita di famiglia è godimento ed amore e non “pensione”. Cerca pace interiore e calmo appagamento, dominio e presenza di te stesso.
Irradiare energia d’amore nella BUONA o CATTIVA SORTE, TUTTO è IRRILEVANTE:
cerca di prevenirla, ma è legge di natura, la ciclicità di eventi positivi o negativi, di fortune e non. Reagisci pacatamente ad eventi ed impegni emotivi, non interiorizzarli: sii tranquillo indipendentemente da ciò che avviene, Tutto è irrilevante! Non depresso per affare che va male, libero da paure (siamo parte di Dio). Cerca di essere al di là delle preoccupazioni irradiando energia d’amore nella BUONA o CATTIVA SORTE.
Canale di ascolto VERSO l’INFINITO:
fiducia nell’azione divina: ringrazia Dio per ogni cosa. Esistenza in Dio, non sull’ego, tenendo aperto sempre un canale di ascolto verso l’infinito riservando TEMPO per l’anima per dar SENSO alla VITA.
Prof. Luciano Palmieri, Pediatra, Igienista, Medico Legale, in pensione.
Carissimo Luciano, grazie per il contributo al blog con un invito originale alla riflessione. Ti ho descritto come uomo saggio e credente, e concludo la tua presentazione descrivendoti in pensione: complimenti per tutta la tua attività e per la bollente fucina della tua mente, tutt’altro che “a riposo”. Un abbraccio affettuoso, daddy-stefano.