Dovendo pubblicare un articolo di due simpatiche e sensibili allieve del Liceo Classico di Lanciano, Ludovica e Clara, sull’argomento “La Bellezza salverà il Mondo“, ho cercato sul Web foto relative a questo importante Istituto dove mio figlio Claudio si è diplomato nel 2004.
Ma: Il Web è orfano di (belle) foto al riguardo!
Ed allora eccomi qui a pubblicarle con la splendida storia dell’Istituto, un po’ elaborata, tratta dal sito ufficiale.
Il Ginnasio di Lanciano, istituito il 20 dicembre 1864 con deliberazione del Consiglio Comunale, fu aperto per l’anno scolastico 1865-66, dichiarato pareggiato nel 1894 e regio nel dicembre del 1900.
Il Liceo nacque anch’esso comunale per deliberazione consiliare dell’1 marzo 1901, sotto il Sindaco l’Avv. Gerardo Berenga, (Lanciano, 1860 – id. 1944), fu pareggiato nel maggio 1903 e regificato il 30 settembre 1907.
Nell’ottobre dello stesso anno fu inaugurata la nuova sede sul Corso, denominato successivamente Trento e Trieste. Prima era stato ospitato nell’ex convento delle Clarisse in via degli Studi, ora via Finamore, strada che fiancheggia l’Arcivescovado.
Dal 1895 al 1914 ricoprì la carica di Preside Gennaro Finamore
(Gessopalena, 1836 – Lanciano, 1923), medico, scienziato, filosofo, filologo, demologo, dialettologo ed autore, fra l’altro, del Vocabolario dell’Uso Abruzzese, del
1893.
Insegnarono in questo Liceo letterati e umanisti di fama nazionale: Cesare De Titta (Sant’Eusanio del Sangro, 27 gennaio 1862 – id. 14 febbraio 1933), il poeta dai “tria corda”, grammatico e filologo; Luigi Illuminati (Atri, Teramo, 1881-id. 1962) che fu poi professore di Letteratura latina nell’Università di Messina; Paolo Orano (Roma, 19 giugno 1875 – Padula, Salerno, 7 aprile 1945) pubblicista; Ettore Allodoli, (Firenze, 6 febbraio 1882 – id., 26 maggio 1960)
autore con Ciro Trabalza di una Grammatica italiana e di una Storia della letteratura italiana elogiata da G. Papini; Antonio Banfi (Vimercate, Milano, 30 settembre 1886 – Milano, 21 luglio 1957 e Balbino Giuliani (Fossano, Cuneo, 4 gennaio 1879 – Roma, 13 giugno 1958); Enrico Pappacena (? – ?), studioso di letterature orientali e fondatore di riviste, quali I nostri quaderni e Rivista mensile di pensiero e di poesia ; Italo Testa (? – ?), fondatore della rivista Terra e gente ; Augusto Romagnoli (Bologna,
1879 – Roma, 1946), primo insegnante di ruolo non vedente, che ricoprì la cattedra di storia e filosofia.
Frequentarono il Liceo valenti professionisti lancianesi (soprattutto avvocati, noti quali maestri dell’oratoria forense): Luigi Petragnani (?, – Roma, 23 dicembre 1985), Pietro D’Ovidio, Manin Carabba (Lanciano, 4 dicembre 1871 – id. 21 gennaio 1932) e Filippo Stella Maranca, che fu professore di Diritto romano a Roma e Preside di Facoltà a Bari.
Tra gli alunni eccezionali si ricordano Domenico Morale, morto giovanissimo nella Prima guerra mondiale, e Gennaro Perrotta (Termoli, 19 maggio 1900 – Roma, 23 settembre 1962), docente di Lingua e Letteratura greca, autore di un’esemplare Storia della letteratura greca.
Il Liceo ebbe quale Commissario governativo Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) alla maturità classica dell’anno 1907.
Eccellenza dell’Istruzione superiore, non solo nella provincia di Chieti, ma in tutto l’Abruzzo, per la ricca e feconda attività culturale del Liceo Classico “V. Emanuele II”.
grazie per la informazione! Trovo il lavoro molto interessante; potrebbe essere pensabile estendere la ricerca su altri importanti istituti di Lanciano, Grazie
Carissimo Giuseppe, sto facendo un lavoro associato, Liceo Artistico Palizzi di Lanciano, Oncologia dell’Ospedale Civile “Renzetti”, per una collaborazione che ritengo splendida, e che tu…