agli Amici dai 45 anni in avanti che, se il loro Medico di Medicina Generale (MMG) lo riterrà opportuno, fanno il dosaggio nel sangue del PSA (antigene specifico prostatico) per la nostra signora ghiandola prostatica una volta l’anno, in assenza di problematiche uro-genitali.
Dai 50 anni in su, ci vuole anche la visita dello specialista Urologo: si calano le mutande, si suda un po’ chiudendo gli occhi, un ovvio imbarazzo per la visita digitale, che non è ovviamente l’opposto dell’analogico in questo caso: è invece l’anale (logico!) esplorazione della ghiandola.
Tiriamoci su le braghe intanto, nell’attesa del responso clinico. Auguri a tutti noi maschietti!