TAVOLETTE PROPRIOCETTIVE
Prima di parlare di riabilitazione di un’articolazione lesa e quindi dell’uso della tavoletta propriocettiva è importante definire che cos’è la propriocezione: il termine (dal latino proprius, appartenere a se stesso) è definito come il senso di posizione e di movimento degli arti e del corpo che si ha indipendentemente dalla vista.
La si può dividere in senso di posizione statica degli arti e in senso di movimento degli arti.
E’ questa una qualità fondamentale per il controllo del movimento e della stazione eretta.
La capacità propriocettiva è una particolare sensibilità grazie alla quale l’organismo ha la percezione di sé in rapporto al mondo esterno.
Infatti, non sono solo la vista, l’udito o il tatto ad informare come si posiziona il corpo nella realtà, ma la sensibilità propriocettiva che permette di sentire il movimento di un braccio o di una gamba quando gli occhi sono chiusi e consente al corpo di muoversi al meglio.
Dopo un trauma, tipo distorsione articolare varia, si è in una condizione psicologica particolare: si può perdere tale sensibilità. La rete di comunicazione tra sistema nervoso centrale e muscoli va in tilt, le risposte non sono più adeguate.
Esistono però esercizi che riescono a ripristinare o a sviluppare la propriocettività, per offrire al corpo prestazioni sempre più efficienti.
Dopo un trauma l’organismo può perdere e/o diminuire la propria capacità di valutare bene le informazioni che arrivano dall’esterno e i recettori inviano al sistema nervoso centrale sensazioni di qualità inferiore.
Ripristinando tale capacità l’esercizio propriocettivo consente non solo di completare la reintegrazione globale della funzionalità dell’arto, ma anche di evitare recidive.
Infatti, informazioni sbagliate possono causare nuove cadute ed altri traumi.
Ci sono diversi attrezzi che si usano per sviluppare la propriocettività e noi li troviamo in palestre specializzate e/o presso studi di fisioterapia; essi hanno varie forme ed utilizzo diversificato.
Le classiche tavolette propriocettive furono ideate da Michael A.R. Freeman e B.D. Wyke nel lontano ’64 (fonte: Freeman MAR, Wyke BD. The innervation of the knee joint. An anatomical and histological study in the cat. J Anat. 1964;101:505-532.) e sono utilizzate nel campo riabilitativo e preventivo da molto tempo. Attraverso il loro utilizzo il Paziente deve ricostruire una sensibilità profonda con l’aiuto delle strutture recettoriali rimaste indenni e con l’utilizzo di altri sistemi come la vista.
Il progresso tecnologico ha consentito di creare sistemi computerizzati composti da pedane basculanti/traslanti (DELOS POSTURAL SYSTEM), strumenti che rilevano i movimenti angolari del tronco ad un computer con software dedicati in grado di analizzare i segnali registrati dal sistema.
Attraverso questi strumenti è possibile evidenziare il livello del controllo posturale del soggetto ed ottenere altre importanti
informazioni ed è possibile soprattutto allenare il soggetto per incrementare la sua capacità propriocettiva.
Abbiamo anche lo step a mezza sfera, che offre ottime opportunità neuromotorie per allenare la sensibilità propriocettiva. Si chiama BOSU BALANCE (BB) ed è una mezza sfera in gomma, che si usa sia dalla parte piatta sia da quella convessa. Con questa si possono fare esercizi di coordinazione, piegamenti e saltelli in base al proprio livello di allenamento e di capacità.
Grazie alla sua forma arrotondata ed alla consistenza morbida, oltre a far lavorare i muscoli, impegna anche il sistema neuro-muscolare per mantenere l’equilibrio.
La coordinazione si affina, l’equilibrio migliora, i muscoli imparano a lavorare correttamente e si prevengono traumi e sollecitazioni sbagliate alle articolazioni.
Nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni sono presenti delle particolari terminazioni sensitive, i recettori propriocettivi, che partecipano all’aggiustamento posturale, alla posizione dei vari segmenti corporei ed alla tensione e lunghezza dei diversi muscoli.
La sensibilità di questi recettori è indispensabile a chi pratica sport, ma è altrettanto importante nella vita di tutti i giorni.
Esercitarsi con regolarità con il BB consente di allenare e tonificare gruppi muscolari specifici come quelli delle gambe e dei glutei.
Grazie alla sua grande versatilità, in America in BB-trainer viene usato regolarmente in allenamento dagli atleti di sci e snowboard.
Un altro attrezzo molto utile è lo SPRING ENERGY, uno step ammortizzato che sviluppa energia elastica. E’ stato lanciato da un’équipe di professionisti in educazione fisica e motoria ed è in uso in molte palestre italiane.
Si tratta di una piattaforma molleggiata e basculante che permette di ridurre la traumaticità tipica dello step tradizionale. L’instabilità della tavola allena la sensibilità propriocettiva coinvolgendo un gran numero di fasci muscolari, accentua il senso dell’equilibrio ed accresce l’elasticità di muscoli e tendini; consente pure di ripristinare una perfetta reattività muscolare ed il risultato-obiettivo si concretizza con una buona risposta adattativa per lo “schema corporeo”.
Gli esercizi spingono ad un’attività aerobica, facilitando il dimagrimento generale e favorendo tonicità dei muscoli glutei, addominali e delle gambe (GAG). Il movimento della pedana ammortizza l’impatto del piede, prevenendo microtraumi. Questo “step con ammortizzatori” consente un ottimo allenamento di preparazione a sport come atletica, sci e snowboard.
Zoraima Di Florio
Ancora grazie alla preziosa Zoraima: informazioni tecniche più volte richieste dagli utenti del blog al riguardo. Missione compiuta con successo! daddy.