Nel 1400, la scuola di Salerno scrive al Re d’Inghilterra:
“se vuoi star bene, se vuoi vivere sano,
scaccia i gravi pensieri, l’adirarti ritieni dannoso.
Bevi poco, mangia sobriamente; non ti sia inutile
l’alzarti dopo il pranzo; fuggi il sonno del meriggio;
non trattenere l’urina, né comprimere a lungo il ventre;
se questi precetti fedelmente osserverai, tu lungo tempo vivrai.
Se ti mancano i medici, siano per medici queste tre cose:
l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta.”
Sotttolineo: pensa positivo e preferisci l’idea che il bicchiere sia mezzo pieno,
vogliti bene e se puoi, quando puoi, allontana gli innumerevoli calici amari che gli eventi, anche molto vicini al tuo respiro, ti propongono, e ricordati:
a tavola sii equilibrato e razionale,
poiché è là che scrivi il tuo destino
con un inchiostro indelebile ed irreversibilmente nero.