Considerato oligoelemento, è fondamentale nella costituzione delle ossa: una sua carenza impedisce la formazione dell’osso propriamente detto ed altera gravemente i processi riparativi delle lesioni traumatiche specifiche, cioè delle fratture. E’ presente fisiolgicamente nel liquido amniotico ed i suoi valori non cambiano significativamente durante la gravidanza.
Nell’adulto i valori di normalità hanno un range fra 3.0 e 4.5 mg/100ml.; fino ad un anno di età è normale una presenza sierica < a 6.0 mg%.
Si trova negli spinaci, carote, uva, birra, asparagi (35 Cal./100gr.) e teste di crostacei, ma qui con tanto colesterolo!
Utile uno sguardo all’articolo osteoporosi.
>: emolisi del sangue di solito da prelievo incongruo, così come avviene per il potassio,
ipoparatiroidismo (chirurgico, idiopatico e pseudoipoparatiroidismo) con ipocalcemia, ipofosfaturia ed ipocalciuria, iperparatiroidismo secondario o rachitismo renale con fosfaturia variabile ed ipocalciuria,
guarigione da fratture,
morbo di Addison,
acromegalia (tumore ipofisario GH secernente),
atrofia giallo-acuta del fegato (virale o da tossici, farmaci e droghe),
occlusione intestinale gastro-duodeno-digiunale, quindi definita “alta”,
dieta iperproteica.
<: iperparatiroidismo con ipercalcemia iperfosfaturia ed ipercalciuria,
rachitismo ed osteomalacia, ma può anche essere normale con ipofosfaturia ed ipocalciuria,
alcoolismo,
diabete mellito non corretto o in correzione con chetoacidosi, questa anche da dieta iperproteica(!),
iperalimentazione,
sindrome da rialimentazione o da terapia di glucosio e.v. dopo digiuno prolungato,
casi di tiroiditi acute,
alcalosi respiratoria in corso di sepsi da germi Gram-neg.,
alcalosi metabolica,
avvelenamento da salicilati (aspirina o acido acetil-salicilico),
abuso di steroidi anabolizzanti, androgeni, insulina, adrenalina e glucagone, diuretici, in alcuni casi di ingestione abnorme o prolungata di antiacidi fosforo-leganti (milk-alkaly syndrome o malattia di Burnett),
ipopotassiemia,
ipomagnesiemia,
ipotermia prolungata da situazioni esterne (incidenti ed ambiente), nella chirurgia a cuore aperto ai suoi albori,
malassorbimento, vomito e diarrea,
osteomalacia e deficit di Vit. D,
deficit di ormone pituitario (o ipofisario) della crescita, il GH.
L’eccesso di Vit. D ha un comportamento sierico variabile per il fosforo, spesso >, ma non attendibile.
Nell’osteoporosi e nel morbo di Paget, non varianze dalla normalità, come per il calcio, anche se talora ci sono casi di > dei sali nelle urine. Anche nelle metastasi ossee da varie neoplasie e nel mieloma multiplo, il comportamento è variabile.
Normalità di laboratorio in caso di cisti solitaria dell’osso.
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