ad Ippocrate (Coo o Kos, isola dell’Egeo orientale, 460 a.C. – Larissa, Grecia centro-orientale 377(?) ), in qualità di epidemiologo quando precisò il concetto:
“…è meglio individuare l’uomo portatore di un’infezione piuttosto che conoscere la malattia…”
Grande acume metodologico, microbiologico ed epidemiologico, per un uomo di 2.400 anni fà:
se si conosce il paziente malato, lo si può isolare per diminuire il contagio e le infezioni; nel frattempo le tecnologie a disposizione possono servire per isolare e studiare l’agente eziologico, causa della patologia, e testare quindi le terapie a disposizione e le misure precauzionali per evitare l’espandersi del morbo…
10 e lode, da me, ma non solo, già chirurgo periferico…