Ringraziamo di cuore quei generosi atleti “di città” che fanno running o footing nei centri delle città (necessità?, esibizionismo? perdita di una scommessa?) perché ci puliscono un po’ di smog con i loro polmoni: servizio di elevata utilità sociale che dovrebbe essere monetizzato!!! In condizioni normali i nostri polmoni ventilano 5-8 l. di aria al minuto; sotto sforzo si può arrivare a 30 – 40 l., immaginando quale dannosa filtrazione dell’aria urbana inquinata. Un’altra cosa: passare repentinamente da un ambiente a bassa temperatura ad un altro ad elevata temperatura, compromette l’attività protettiva di pulizia (clearance) muco-ciliare dei bronchi, con ingresso meccanico di smog (fumi e nebbie), inquinanti vari tipo carbone, particolato ed altro nel profondo degli alveoli polmonari.
Ragazzi, smog e particolato ostruiscono i nostri bronchi impedendo all’ossigeno di raggiungere gli alveoli polmonari, sede degli scambi preziosi di gas, vitali.
Ancora: l’asfalto duro non ammortizza o attutisce l’appoggio plantare, anche con buone scarpe: ciò può provocare torpore ed indolenzimento muscolare che richiedono un supplemento di recupero e di stretching; quindi per tanti motivi è meglio la pista di atletica o di un parco erboso.
Andate quindi in posti ritenuti salubri, periferici, ma attenti alle comitive di matti e di ubriachi ed ai cani randagi!