riferiscono di un precedente contatto con il germe, essendo IgG, a localizzazione preferenziale gastrica. La sua presenza cronicamente documentata è
associata ad una più alta incidenza di dispepsia, ulcera gastro-duodenale, gastrite cronica e di cancro dello stomaco.
Talora nelle coliche addominali in età giovanile, dove qualche studioso ha trovato una relazione tra la presenza di questi anticorpi e l’abitudine di mangiarsi le unghie (onicofagia).
Una positività delle IgG richiede un urea breath test per valutare la presenza attuale del germe.
Il Gastroenterologo od il MMG nel tentativo di un’eradicazione, potranno dare una terapia solitamente con tre farmaci: inibitore di pompa, amoxicillina e claritromicina ( ma ci sono variazioni sia nella prima terapia che in quella delle recidive o delle malattie residue definite non-responders).