Perché, Cosa, Chi, Come e Quale, con Salvare e Mondo.
3) CHI può percepire questa sensazione, estetica sappiamo, o etica?
Ovviamente “tutti noi” sperimentiamo questa situazione e ad ogni età, includendo i bambini con le deliziose coccole ed i bacetti e l’anziano che riconosce il “bello” della considerazione, della gratitudine e della valenza dell’esperienza. Anche alcuni Pazienti in stato di coma non profondo percepiscono il “bel calore” delle parole, delle carezze di chi li ama e li assiste. E’ l’attivazione dell’ “ormone del piacere”, la serotonina.
Ma anche nel Mondo Animale vengono sicuramente vissute esperienze di bellezza accattivante e finalizzata, e qui rientriamo un po’ nel discorso del COME successivo, osservando le diffuse e caratteristiche modalità di corteggiamento, eccezionali per tanti uccelli, insetti, mammiferi, noi inclusi, ed altri; la mimetizzazione, il canto, la dimostrazione della forza, la lotta, eccetera: tutto per essere o apparire “belli e forti”, o solo furbi (!) così da essere scelti dall’essere amato.
Nel mondo Vegetale, le piante “sembrano amare” il bello del Sole, della luce, del caldo ovvero la Luna, il buio, il freddo; ed ancora il terreno umido o acquoso, ma anche il deserto. Ma credo bene che si debba parlare di tropismo in Biologia, (fonte Treccani) movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.); a seconda che il movimento sia orientato verso la sorgente dello stimolo o in direzione opposta, i tropismi si distinguono in positivi e negativi e, a seconda della natura dello stimolo, si denominano chemiotropismi, fototropismi, geotropismi, scototropismi, tigmotropismi, ecc. (v. le singole voci).
Sono reazioni biochimiche per lo più foto-, idro-, termo-indotte con valenza non del “bello”, ma del “vitale” finalistico.
Per Legge e Bioligia, le persone adulte dovrebbero riconoscere la Bellezza etica. E qui ci sarebbe molto da dire, sfociando nel sociale e nella politica. Non è il mio scopo. La cosicenza esiste per tutti. Verosimilmente questo non è presente nella mente degli Animali dove preponderano gli obiettivi del cibo, attacco o fuga, procreazione, tipo
“mors tua, vita mea”
attribuita ai Gladiatori o a sentenze medioevali.
A presto per “COME” si percepisce la Bellezza.
Guai a chi parla di “tormentone”!